di Jacopo Ibello
Da anni ormai le aree industriali sono vissute come un corpo estraneo rispetto al resto del tessuto urbano. Vale per le aree produttive ancora in attività, espulse dai centri abitati per motivi diversi (logistici, ambientali, ecc.), ma anche per quelle dismesse che si trovano fisicamente ancora all’interno dei centri abitati. Aree di degrado e violenza, simboli di un lontano boom economico di cui i ricordi si fanno sempre più sfumati. Approfondisci