La cultura industriale come valore per il territorio
Cultura industriale e identità territoriale sono indissolubilmente legate in una relazione di reciproco valore. Quale tipo di rapporto le lega così strettamente? Attraverso una panoramica di casi esemplari e di testimonianze di autorevoli esponenti del mondo della cultura e dell’impresa, l’autore Marco Montemaggi vuole illustrare nel suo nuovo libro, COMPANY LANDS, edito da Edifir di Firenze, la natura peculire di tale dialogo e come esso rappresenti una risorsa per il nostro Paese.
Nuovi termini come Brandscape sono ormai divenuti ricorrenti per riferirsi a questo affascinante fenomeno, all’interno del quale è mutata anche la percezione dei cosiddetti “luoghi” della cultura industriale. Il ruolo dei musei e degli archivi d’impresa, dei siti di archeologia industriale e, in generale, di tutte le realtà legate alla valorizzazione del patrimonio storico aziendale, non è quasi mai riconducibile esclusivamente al valore di un singolo brand, ma a una cultura territoriale condivisa. Questi spazi divengono così custodi di un’identità sociale, cuore di progetti di turismo industriale, di rivalutazione architettonica e di tante altre iniziative, il cui portato è sempre più evidente: l’Italia mostrata attraverso la lente affascinante delle sue COMPANY LANDS.

Museo Ducati

Casa Zegna

Casa Martini
Nel libro è presente anche un saggio del presidente di Save Industrial Heritage, Jacopo Ibello, sui principali musei pubblici italiani impegnati nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio industriale come parte fondamentale dell’identità culturale di un territorio.
Marco Montemaggi, sociologo, è uno dei massimi esperti di cultura d’impresa e heritage marketing in Italia, tra i cofondatori di Museimpresa. Ha lavorato per alcuni dei marchi più conosciuti del Made in Italy, come Ducati, Riva Yacht, Borsalino, Diesel, Tonino Lamborghini. È ideatore di progetti di marketing territoriale legati all’industria come Motor Valley e Il Paesaggio dell’Eccellenza. Insegna Heritage Marketing al Polimoda e al CUOA.