Museo, servizi attivi, albergo diffuso

L’Ecomuseo Miniere Rosas è uno dei principali siti di archeologia mineraria della Sardegna. Il Comune di Narcao è l’unico proprietario gestore del sito, completo di strutture e macchine per l’estrazione e lavorazione del minerale, oggi riconvertito in museo di archeologia industriale.
La Miniera di Rosas è una delle più antiche dell’isola: fu infatti scoperta nel 1832, e la concessione per il suo sfruttamento fu concessa dal Regno di Sardegna nel 1851, poco dopo Monteponi e Montevecchio. Il massimo sviluppo si ebbe all’inizio del XX secolo, sotto la direzione della compagnia belga Société Anonyme Minière. Oltre a un massiccio investimento in macchinari, l’azienda costruì anche il villaggio che ospitava i dipendenti, con annessi servizi (case, scuola, ufficio postale, attività ricreative, ecc.). La miniera, da cui si estraevano piombo, zinco e ferro, entrò in crisi allo scoppio della Prima Guerra Mondiale e non si riprese mai più ai livelli di inizio secolo, chiudendo definitivamente nel 1980.
Nel 1986, con ordinanza del Comune del 15 marzo e grazie alla disposizione di fondi Europei, partì un piano di recupero del sito con lo scopo di convertirlo in ecomuseo. Un restauro che ha restituito a Narcao, dopo quasi vent’anni di lavori, un monumento di archeologia industriale di assoluto valore culturale, ma anche una struttura turistico-ricettiva di vitale importanza per il paese. Da qualche anno la miniera di Rosas, grazie anche alla collaborazione con il consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, è sotto la tutela dell’UNESCO, l’organizzazione mondiale impegnata nel preservare tesori considerati patrimonio dell’Umanità. Il villaggio è inserito in un suggestivo paesaggio mediterraneo, caratterizzato da fauno-floristica del territorio molto varie con specie autoctone ed endemiche. L’insieme di caratteristiche di biodiversità insieme al contesto geomorfologico minerario hanno permesso il riconoscimento di Ecomuseo Regionale da parte della Regione Sardegna.
Servizi attivi: museo e servizi turistici- ricettivi.

  • Visita guidata in miniera con percorso esperienziale: dal primo agosto 2009 le guide, regolarmente iscritte al registro professionale della Regione Sardegna, accolgono e accompagnano i visitatori in miniera ed in tutto il villaggio. L’apertura del museo è di 360 giorni all’anno dalla mattina alla sera, orario continuato nel periodo da giugno a settembre.
    Il percorso dura circa un’ora e mezzo e comprende:

    • museo storico con percorso guidato e pannelli didattici; sala video multimediali multilingue e/o audio guide multilingue;
    • esposizione mineralogica ed esposizione di fotografie storiche;
    • Galleria Santa Barbara: miniera originale, luogo di estrazione del minerale fino al 1980;
    • fabbrica con impianto di flottazione: la Laveria è un edificio di fine Ottocento, provvisto di macchine per la separazione del minerale tramite flottazione. Le macchine sono funzionanti, e vengono attivate durante la spiegazione della guida.
  • Trekking e cicloturismo, percorsi enduro: su prenotazione sono attive escursioni nei vecchi sentieri dei minatori.
  • Punto di ristoro, situato nel vecchio ufficio postale della miniera: ricette antiche, prodotti locali e freschi sono alla base di tutti i piatti presentati agli ospiti. Un piatto tipico è la zuppa di fagioli, con il fagiolo bianco di Terraseo, che oltre alle sue proprietà culinarie è un prodotto inserito nel progetto di SALVAGUARDIA della BIODIVERSITÀ a cura dell’Università di Sassari insieme alle Agenzie Regionali Laore e Agris. Il fagiolo bianco di Terraseo è stato riconosciuto e inserito nell’elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali. Aperto il sabato e la domenica, giorni festivi, e su prenotazione.
  • Pizzeria: Dal 2016 è attivo il servizio di Pizzeria nel locale adiacente il Bar- Caffetteria del Villaggio. Aperto dal Martedì alla domenica sia a pranzo che a cena.
  • Albergo diffuso: le case operaie sparse nel villaggio sono diventate un suggestivo albergo diffuso immerso nella natura. Ogni casetta è composta da una o più camere da letto, cucina e bagno. Sono provviste di cortile, parcheggio, e riscaldamento autonomo.
  • Ostelli: edifici con circa 70 posti letto caratterizzati da prezzi accessibili a tutti, soprattutto agli studenti di tutto il mondo. Spazi comuni interni ed esterni. La struttura è aperta tutto l’anno. Tipologie di camere: camera singola con bagno privato; camera doppia o matrimoniale con bagno privato; camera quadrupla con bagno privato; camere per massimo 10 persone con bagno in comune.
  • Bar/Caffetteria: il vecchio magazzino di stoccaggio è un accogliente caffetteria dove è possibile fermarsi per un caffè o un fresco drink. Il barman con esperienza ventennale, in occasione del 5° Workshop dei Geoparchi e parchi Naturali è stato premiato con il più alto voto in pagella nella rivista europea “HEARTonEARTH Geoparks News – CUOREdiTERRA”, n° 11 – Luglio 2013.
  • Sala Convegni e/o Seminari: dal 2009 nel sito minerario sono stati effettuati numerosi convegni e seminari tra cui aggiornamenti per guide escursionistiche, Eco Campus universitari internazionali, campus religiosi, Workshop dei Geoparchi, presentazioni di libri.
  • Servizio Navetta: trenino Il villaggio è collegato alla miniera di Rosas tramite trasporto di persone con trenino gommato, attivo nel mese di Luglio e Agosto nei week end, e su prenotazione.

Per maggiori informazioni: minieradirosas@libero.it