Il Comune di Milano lancia un itinerario dedicato ai luoghi dell'industria.

di Jacopo Ibello

Continua a crescere l’offerta italiana in materia di turismo industriale. A scendere in campo ora è quello che finora si può definire un assente ingiustificato: il Comune di Milano.

Proprio la città che giustamente si definiva come la capitale economica d’Italia era sempre rimasta in sordina riguardo la valorizzazione turistica del proprio immenso patrimonio industriale. Ora si pone rimedio pubblicando sul portale web Turismo Milano, nella sezione “Itinerari”, cinque percorsi tematici:

  • Milano Industriale – Archeologia industriale: Link
  • Milano Industriale – Banche e finanza: Link
  • Milano Industriale – Istruzione e lavoro: Link
  • Milano Industriale – Musei e fondazioni d’impresa: Link
  • Milano Industriale – Nuove architetture del lavoro: Link
  • Milano Industriale – Reti e trasporti: Link

Grazie al prezioso lavoro di mappatura e schedatura a opera di Giorgio Bigatti, Andrea Strambio e Fabrizio Trisoglio le decine di monumenti industriali del territorio milanese (fabbriche ma anche ponti, stazioni, edilizia sociale, musei, ecc.) hanno ora la possibilità di essere scoperti da visitatori che vogliano andare oltre i classici itinerari turistici. I percorsi non sono immediatamente raggiunginbili dalla homepage del portale, bisogna navigarci un po’ dentro, e in più sono al momento totalmente virtuali, cioè non esistono in città targhe e cartelli che segnalano questi luoghi, ma quello che arriva da Milano è un segnale nella giusta direzione. I luoghi del lavoro, dell’ingegneria, dell’imprenditorialità e dell’innovazione sono sempre di più accettati come parte integrante del patrimonio culturale di una comunità e quindi degni anche di essere scoperti dai turisti.

Alcuni dei luoghi presenti negli itinerari: